E poi, finalmente, arrivò la pioggia.
Romanzi
📚 L'invincibile estate di Liliana di Cristina Rivera Garza (Edizioni SUR, 2023)
Cosa si può dire di questo memoir di cui si parla ormai da mesi e mesi? Di certo, che è speciale come tutti dicono. È commovente, ma senza impietosire. È arrabbiato, ma sempre lucido. È oggettivo, ma strazia comunque il cuore.
Vincitore del premio Pulitzer 2024, il femminicidio della sorella della scrittrice è descritto con una prosa attenta, con riferimenti nel mondo della letteratura e della musica, ma soprattutto con paragrafi e pagine ripresi dai diari lasciati da Liliana, quelli scritti durante la sua adolescenza e gli anni dell’università.
E attraverso la sua storia si parla di politica, di giornalismo (quello spietato), di infinito amore. Si abbracciano dei genitori persi, una sorella impegnata e degli amici attoniti. Si cerca di capire il patriarcato, trovare un modo per affondarlo e di darsi una risposta anche quando sembra impossibile crearla. Si guardano i sogni andati in frantumi, per provare a trasformare ogni chicco di polvere in rabbia e speranza.
Questo libro è per chi non cerca una lettura leggera, per chi vuole arrabbiarsi, per chi vorrebbe che la crudeltà sparisse dalla faccia della terra.
📚 La famiglia di Sara Mesa (La nuova frontiera, 2024)
Cosa sono le famiglie se non un insieme di storie?
In questo romanzo, che pare più una raccolta di racconti con protagonisti che si ritrovano qua e là in differenti fasi della vita, Sara Mesa porta tutto ciò che la società tradizionale vorrebbe continuare a raccontare come unica possibilità familiare: l'autoritarismo delle figure paterne e maschili, l'obbedienza senza rivolta, la vergogna di mostrarsi per come si è.
Le contraddizioni di una famiglia perfetta per i vicini e terribile per i figli è un'escamotage che funziona, ma che con questa struttura a puzzle perde forse un po' di forza. Resta comunque una lettura piacevole e molto scorrevole.
Questo libro è per chi ama la saghe familiari, in questo caso in una versione molto più breve.
📚 Camere separate di Pier Vittorio Tondelli (Bompiani, 2001)
L'amore ha bisogno del mondo per potersi affermare.
Ma ha anche bisogno di cure, di movimenti lievi e dolci, di affrontare le distanze, fisiche e mentali. Deve saper evolversi, modellarsi sulle persone e sul loro essere, avvicinarsi alla parola "convivenza" oppure semplicemente restare chiuso in camere separate.
Quello che può sembrare solo un romanzo d'amore, è una porta sull'esperienza del lutto, della perdita dell'amore della propria vita e con esso anche di tutti i rimpianti e le scelte lasciate in sospeso.
È attraverso il sentimento più intimo e forte che possa esistere al mondo che il protagonista filtra la sua storia, utilizzandolo come un mezzo per conoscersi e interpretarsi. Per tentare di definirsi, in una società che vuole solo etichette, e avere la forza di trovare nuove parole, nuove definizioni, spinto solo dalle sensazioni che prova.
Questo libro è per chi sa emozionarsi e per chi andrà a vedere l’adattamento cinematografico, diretto da Luca Guadagnino.
📚 Seni e uova di Mieko Kawakami (Edizioni E/O, 2020)
Seni e uova è un mattone, sotto ogni punto di vista.
Più di seicento pagine si dividono in due parti, la prima molto più breve della seconda (purtroppo).
Le due storie hanno per protagonista la stessa donna, prima nei suoi vent'anni e poi alla fine dei suoi trenta, ma se nella prima si concentra sul legame con la sorella e la nipote, nella seconda sembra abbandonare completamente il filo conduttore della narrazione. Sembra trasformarsi in un altro libro, con le stesse tematiche, ma affrontate in maniera differente e lasciando quindi un divario che sarebbe stato bello vedere colmato.
Nonostante ciò, la scrittura è molto piacevole e le atmosfere immersive. La lentezza dei giorni estivi incontra una Tokyo caotica e rumorosa, dove i pensieri sembrano voler rallentare e lasciarsi sciogliere al sole. In questo libro si trovano riflessioni strettamente legate alla gravidanza e alla maternità, al desiderio di incontrare il proprio figlio, a qualsiasi costo e non necessariamente partendo da una relazione.
Non so se definirlo un romanzo sull'emancipazione perché in realtà ci sono tantissimi spunti da cui Mieko Kawakami parte per affrontare sì il ruolo del genitore, ma anche quello del corpo, della sua evoluzione e soprattutto invecchiamento. Del desiderio di vedersi in un determinato modo, in una società concentrata sul lavoro e l'egoismo. Perché la domanda sta proprio qui: quello che sembra l'atto d'amore più grande al mondo rappresenta invece un desiderio individualista?
Questo libro è per chi vuole perdersi in una Tokyo afosa, con pensieri pesanti e un fardello di decisioni non indifferenti.
Racconti
📚 Piccola guida tascabile agli animali pericolosi in letteratura. Ovvero la zoologia come espediente per la letteratura di AA.VV. (ABEditore, 2019)
Questo libretto si fa apprezzare per la cura dei dettagli e degli argomenti scelti. Topi, mosche, scimmie e asini fanno compagnia, fra illustrazioni e curiosità, ad altri animali che si possono trovare nella letteratura. Per ognuno di loro è presente un approfondimento, con riferimenti mitologici, e un breve racconto scelto fra i tanti scrittori che hanno menzionato o reso protagonista un animale nelle loro storie. Unica pecca: sarebbe stato interessante un piccolo focus anche sulla scelta dell'autore.
Questa raccolta di racconti è per chi ha amato le atmosfere di Edgar Allan Poe e cerca letture a cavallo fra realtà e folklore.
Fumetti
📚 Odio l'estate di Kalina Muhova (Rulez, 2023)
Cosa succede quando si cambia così tanto da non riconoscere più le proprie origini? Quando chi ci ama e ci ha visto crescere non capisce il nostro nuovo mondo e noi il loro? Sono domande che emergono forti e dolorose dopo la lettura di Odio l’estate di Kalina Muhova, edito da Rulez.
Perché questa sorta di diario a fumetti tocca tanti temi e argomenti sensibili su cui riflettere continuamente, anche tempo dopo la lettura, nella speranza di trovare una risposta che, probabilmente, non c’è.
Questo romanzo grafico è per chi vorrebbe stare accanto a chi sta affrontando un periodo complicato.
Saggistica
📚 La vocazione di perdersi: Piccolo saggio su come le vie trovano i viandanti di Franco Michieli (Ediciclo, 2015)
Solo all'apparenza un poco confuso e distratto, l'occhio di Franco Michieli ci guida in un'attività che ormai più nessuno è abituato a fare: vagare in una città, una valle, un monte senza nessun tipo di strumento. Addio GPS, navigatori e mappe, ma soprattutto addio a tutte le paure. C'è il desiderio di seguire l'istinto, fidarsi di noi stessi, durante un cammino e nella vita.
È un libricino che si divora in fretta, eppure lascia nel lettore la voglia di fuggire, non necessariamente lontano, semplicemente dove nessuno può arrivare.
Questo libro è per chi sogna di aprire la porta, uscire per una camminata e non tornare più.
Bonus track
The future and the robots own the world
Now, why do I gotta live before I die?
Cause I die a little every time inside
I try just to give them service with a smile.
Il libro di Cristina Rivera Garza mi ha devastata, ma è davvero necessario. Fa rabbia che lui l'abbia fatta franca, davvero tanta rabbia. Non dimenticherò mai questo libro.