Un mese in apnea.
Romanzi
📚 Le pianure di Gerald Murnane (Safara Editore, 2019)
Sembra un western e, a modo suo, lo è.
La voce narrante di questa prosa-poesia si perde nelle infinite pianure dell'Australia più remota, svelando le persone e il loro essere. Non ci si stupisce nello scoprire che l'animo di chi vive queste terre si è adattato a questo spazio immenso e sperduto. Il bisogno di eccedere per non perdersi, o di apparire per sentirsi nel presente, sono tratti ben distinti di personaggi che non hanno mai un nome proprio, solo un ruolo nella società.
È un romanzo che potrebbe amare chi è affascinato da scrittori come Gianni Celati, anche se qui il punto di vista mi è sembrato più freddo e meno coinvolto. Era forse l'obiettivo? Vedere questo mondo attraverso una lente, senza mai entrarci davvero, facilitato poi da una prosa densa e un ritmo lento?
Questo libro è per chi vuole perdersi nei meandri più nascosti dell'Australia.
📚 Catalogo di donne sole di Lucia Gaiotto (HoppÍpolla, 2024)
Le case abbandonate che desiderano rivivere è uno dei miei argomenti preferiti e forse HoppÍpolla lo sapeva quando ha scelto di inviarmi questa raccolta di ventidue racconti. Ispirati liberamente a un Arcano Maggiore dei tarocchi, ventidue vite si susseguono fra le pagine, ognuna rappresentata da una preziosa illustrazione di Marie Cécile. La solitudine è il filo rosso che le lega, insieme a spazi domestici che a volte fanno paura e in altre diventano rifugio, a sentimenti contrastanti che lottano fra loro nel cuore, in attesa di scoprire una risposta corretta - se mai esiste.
(...) perché alla fine siamo tutti mosche che volano intrappolate dentro a un bidone dell'immondizia, e di ciò che sta oltre il coperchio non ne sappiamo proprio nulla.
Ed è così che incontriamo Malvina, in una casa diroccata che si trasforma in un luogo che vorrebbe tornare a vivere; Ada, racchiusa in un corpo che si adegua al dolore, smette di alimentarsi e si trasforma in altro: tutto pur di non rimanere se stessa. E poi Livia, che divora il mare per sentirlo battere forte nel cuore, e ancora Stefania, che lotta contro una società che ci vuole far invecchiare troppo velocemente.
Questo volume è da lasciare lì, a germogliare nell'animo in attesa di rigoderselo.
Questo libro è per cerca storie in cui soffermarsi sui dettagli.
Non fiction
📚 Sad girl. La ragazza come teoria di Sara Marzullo (66thand2nd, 2024)
La sensibilità di Silvia Plath, il fascino di Joan Didion o le inspiegabili vergini suicide: ognuna di queste immagini è lo specchio di un universo femminile giovane - la ragazza - che preferisce la sofferenza alla reazione, la staticità al cambiamento.
Sara Marzullo riprende il suo profilo Tumblr - che poteva benissimo essere il mio - e ci racconta perché ragazza significa soprattutto disconnessione dalla realtà. Fra pop-star e personaggi inventati, come Laura Palmer, quanto ha influito il capitalismo su questa mistificata creatura?
Quest'opera alterna approfondimenti più o meno attenti, ma una cosa è certa: permette di ripercorrere tutte le migliori references di un'adolescente e giovane donna del primo decennio degli anni Duemila.
Mention speciale alla copertina: è a dir poco stupenda.
Questo libro è per chi è stata una ragazza nel primo decennio del Duemila.
Extra
Ho scelto questo mese di letture prolungate e mai terminate per lasciare spazio in questa letterina a una storia di rifugio e abbandono. L'ho scritta io, si chiama Scricchiolio ed è molto breve, la si può leggere qui.
Bonus track
She says I need to grow up (...)
I don't give a shit, I just don't wanna die, and I don't want to live.