Dicembre, arrivi e te ne vai sempre troppo in fretta.
Romanzi
📚 Brucia la notte di Tiffany Vecchietti e Michela Monti (Mondadori, 2023)
In questo fantasy c'è tutto quello di cui si ha bisogno quando si è alla ricerca di una lettura che ci porti lontano, senza dimenticare la realtà. C'è il male da sconfiggere, c'è l'importanza di conoscersi e capirsi, c'è il desiderio di creare una comunità vera, basata sul supporto reciproco. Il razzismo, l'assenza di inclusione, le morti sul lavoro, la violenza: sono questi i cattivi di un romanzo distopico così potenzialmente vero.
Le protagoniste di questa storia sono bellissime perché sono tutto ciò che si vorrebbe avere attorno a sé quando si deve lottare contro qualcosa di più grande di noi. Compiono errori e spesso non sanno distinguere giusto e sbagliato, ma proprio per questo sono perfette. Perché in qualsiasi loro scelta c'è l'amore e il rispetto per gli altri.
Il territorio in cui è ambientato Brucia la notte, poi, ci tocca profondamente da vicino perché unisce catastrofi ambientali a luoghi conosciuti, bellezze culturali che, per fortuna, si possono ancora ammirare.
Questo libro è per chi cerca una storia fantasy ambientata in un'Italia desolata, distrutta dai cambiamenti climatici.
📚 Aprile spezzato di Ismail Kadare (Longanesi, 2008)
Ecco un altro esempio di romanzo che non avrei mai affrontato senza il gruppo di lettura. Aprile spezzato è una macabra fiaba. Lo è per lo stile scelto dallo scrittore, così attento a ogni dettaglio e così lento che pare volere fermare il tempo (e giustamente, considerato quello che sta per accadere al protagonista di questa storia).
I personaggi sembrano fantasmi che si muovono su un altopiano nascosto fra i monti, in un aprile che ancora porta con sé i segni dell'inverno. Ma la crudeltà descritta rende il paesaggio ancora più straziante, soprattutto perché reale e non inventata. Infatti, la besa esisteva, così come il kanun, un codice all'apparenza primordiale ma che dettava in modo molto chiaro le regole di alcune comunità.
Non di facilissima lettura, ma molto intenso.
Questo libro è per chi cerca una storia molto forte, uno strumento per scoprire tradizioni antiche resistite fino a pochi decenni fa.
📚 Weyward di Emilia Hard (Fazi Editore, 2023)
Divorato con fin troppa poca pazienza, Weyward è il classico romanzo in cui le protagoniste sono delineate con precisione e magia, tanto da sembrare reali nonostante l'oscurità e il mistero che ruotano attorno a loro.
A metà lettura si potrebbe già ben comprendere dove il libro desidera andare a parare, eppure non si riesce a distrarsi da queste pagine ipnotiche che uniscono il Seicento e i processi per stregoneria all'eterna violenza maschile sulle donne, di ieri e di oggi.
Questo libro è per chi cerca una storia da divorare in fretta furia, una di quelle che viene voglia di leggere anche solo a vedere il libro abbandonato sul comodino.
📚 Trema la notte di Nadia Terranova (Einaudi, 2022)
La notte fra il 27 e il 28 dicembre 1908, la terra sotto e intorno allo Stretto tremò.
Per Barbara e Nicola, ore di paura e di terrore si trasformarono in un'occasione di (ri)nascita e libertà. Dove la polvere e il fuoco distrussero, la forza della vita prese il sopravvento.
Che bello leggere un nuovo libro di Nadia Terranova. Che bello perdersi nei tarocchi, uno per ogni capitolo di una storia in equilibrio fra fantasia e realtà, fra vite che si intrecciano e politici che sbagliano sempre qualcosa.
Questo libro è per chi ha amato Addio Fantasmi o per chi ancora non conosce una delle scrittrici contemporanee più amate.
Graphic novel
📚 Entra. di Will McPhail (Tunué, 2023)
Era da tantissimo tempo che non leggevo un graphic novel profondo ed emozionante come Entra. Molta ironia e infinita poesia sono gli strumenti per descrivere la storia di un giovane illustratore alle prese con le tipiche paturnie da millennials. Eppure, rispetto a tante opere simili e contemporanee, qualcosa spicca in questo racconto: l'essere introversi diventa un filtro tutto personale per leggere il mondo che circonda Nick, il protagonista.
I caffè dove puoi scegliere fra dieci tipologie di latte (e nessuna di questi di origine bovina), il cocktail che è più buono solo se è il più costoso, il desiderio di provare a interagire con le persone, costruire conversazioni sensate e la rassegnazione nel capire che non si riesce ad esprimersi come si vorrebbe.
Le tavole in bianco e nero che raccontano la quotidianità si alternano a onirici paesaggi colorati, dai toni più scuri e cupi, ma che man mano riusciranno a trovare un po' di luce, per provare a superare le difficoltà, quelle vere, quelle che lacerano l'animo.
Questo graphic novel è per chi ha voglia di emozionarsi e commuoversi.
Nonfiction
📚 La vergogna di Annie Ernaux (L'Orma, 2018)
Essere come tutti era l'obiettivo generale, l'ideale da raggiungere. L'originalità veniva presa per eccentricità, se non come sintomo di qualche rotella fuori posto. E quindi cosa può accadere ad una ragazzina di 12 anni, con questo dogma ben impresso nella mente, alla vista di qualcosa di diverso e indicibile? Qualcosa di impossibile da condividere?
Ancora una volta Annie Ernaux scava nel profondo del suo animo, ritrova frammenti del suo passaggio dall'infanzia all'adolescenza e li analizza attraverso liste di oggetti che ricorda, notizie raccontate sui giornali che prova ad analizzare a distanza di decenni, ripercorrendo il suo vissuto a Y., il piccolo paese in cui vive con i genitori a cavallo degli anni Quaranta/Cinquanta.
Anche con questo memoir, la scrittrice francese riesce a trasformare fatti personali in universali, a spiegare al meglio ciò la società impone, ieri e oggi: pacatezza e riservatezza. Meglio ancora se in silenzio.
Perché i panni sporchi si lavano in casa e, se per sbaglio vengono visti ancora macchiati dall'esterno, si può solo morirne di vergogna.
Questo libro potrebbe essere un primo passo per conoscere uno dei premi Nobel degli ultimi anni.
📚 On Writing: Autobiografia di un mestiere di Stephen King (Sperling & Kupfer, 2001)
Un'interessantissima lettura per chi, come me, non riesce a fare pace con i romanzi di Stephen King. In questo saggio, il suo modo di raccontare la scrittura trasmette un amore sconfinato per le parole.
Questa lettura è per chi ha amato i romanzi di Stephen King, ma soprattutto per chi, come me, fatica a perdersi nelle sue storie e atmosfere.
Saggi
📚 Menzogna romantica e verità romanzesca: Le mediazioni del desiderio nella letteratura e nella vita di René Girard (Bompiani, 2014)
Tanto interessante quanto complicato... Lo studio di questo saggio richiede un'ottima conoscenza di alcune opere, quanto meno per poter capire al meglio ogni citazione. Il concetto di fondo è molto intrigante, soprattutto se si vuole iniziare a leggere i romanzi con una chiave di lettura più approfondita, ma sicuramente c'è bisogno di una buona dose di filosofia per poterlo affrontare al meglio.
Questo saggio è per chi vorrebbe scoprire i segreti che si nascondono dietro ai personaggi di alcuni dei romanzi più iconici di fine Ottocento e inizio Novecento, dal punto di vista del ruolo del desiderio.
📚 In punta di penna: riflessioni sull'arte della narrativa (Vol 1) di Will Blythe (Minimum Fax, 2018)
Dodici voci dal mondo della letteratura americana tentano di spiegare il motivo per cui scrivono. E in effetti è un tentativo perché è difficile analizzare quest'esigenza di mettere nero su bianco paure, storie inventate ma ispirate dalla realtà, sogni e speranze. Ne nasce un volume semplice, ma efficace: un piccolo antidoto per superare il blocco della scrittura e non sentirsi soli in questo atto decisamente solitario.
Questo saggio è per chi vorrebbe scrivere, ma teme di non poterlo fare o semplicemente per chi desidera conoscere cosa si nasconde nella testa di uno scrittore.
Bonus track
(...) Take all that you have,
And turn it into something you were missing.
Nel 2024 vorrei leggere più fantasy. Per fortuna ci sono i tuoi consigli!